
Bandi europei
Settimana Europea dello Sport: discorso del Presidente

Gentili signore e signori vi ringrazio per la presenza a questo convegno su un tema che negli ultimi anni è diventato di grande attualità: l'Europa. La bistrattata Europa infatti non è solo vincoli, regole e impedimenti vari, ma è anche, oggi come oggi, almeno per il nostro paese così a corto di risorse economiche, una delle poche fonti di finanziamento rimaste per chi ha delle idee e cerca energie finanziarie per portarle avanti. In Europa le garanzie che contano sono soprattutto le idee e la programmazione. Con i bandi Horizon 2020 e con i vari bandi Erasmus, la Commissione Europea ha erogato ai 28 paesi dell'Unione, oggi 27 dopo la brexit, un'enorme quantità di risorse, risorse che normalmente arrivano basandosi esclusivamente su criteri meritocratici e legati ad una progettualità efficace e che, non molti lo sanno, entrano in modo molto massiccio soprattutto nella nostra nazione. Che poi queste risorse sovente giacciano ahimè non spese è un altro dei paradossali problemi del nostro paese che, come si vede anche in questo caso, sta morendo di burocrazia.
Questo evento che stiamo avviando, è stato inserito nelle manifestazioni che la Commissione Europea ha autorizzato nell'ambito della settimana europea dello sport grazie alla richiesta formulata dalla nostra cooperativa di servizi che da alcuni mesi sta cercando in maniera strutturata di inserirsi nell'ambito dei progetti finanziati dall’Europa.
Questa cooperativa che da poco più di un anno ho l’onore di presiedere, per la prematura scomparsa del Presidente fondatore, a cui va un caro ricordo, denominata CooperHabiie, è nata con l'intento di ricercare, promuovere ed offrire servizi avanzati per la disabilità. CooperHabile non vuole gestire il verde, né occuparsi di pulizie o entrare nel business dell'accoglienza dei migranti, CoopeirHabile vuole dare alle persone disabili un'opportunità innovativa soprattutto nel settore dello sport. Pochi sanno che l'attività sportiva per disabili è nata in un ospedale britannico come processo del complesso percorso di terapia riabilitativa. I risultati eccezionali che furono raggiunti in termini di recupero fisico, ma anche di equilibrio psichico e nelle relazioni sociali sentenziarono, senza dubbio alcuno, che l'attività motoria sportiva potesse essere per il disabile un vero e proprio farmaco.
La nostra cooperativa nata da poco più di tre anni, è composta per circa il 70% da persone con disabilità fisica e sensoriale e cerca di offrire alla categoria delle opportunità di riscatto e reinserimento attraverso lo spot. Se vi chiedete che tipo dì disabilità abbia il sottoscritto ci tengo a farvi sapere che sono affetto da "ipoudenza traumatica", cioè detta più semplicemente, sono parzialmente sordo a causa di un incidente. Ma per far si che nella mia famiglia non mancasse nulla, anche mio figlio in seguito ad incidente stradale è diventato disabile. Per questo, conoscendo molto bene e da molti anni questo mondo, ho partecipato volentieri alla costituzione di questa cooperativa per offrire a chi ha delle difficoltà fisiche o sensoriali, delle opportunità di valorizzazione, diretta e indiretta.
CooperHabile in poco tempo, grazie alla decennale esperienza di molti suoi soci, è diventata una cooperativa leader nell'organizzazione di eventi sportivi, in grado di dare vita a manifestazioni sportive legate alla disabilità, ad ogni livello, regionale, nazionale ed internazionale. Inoltre abbiamo organizzato numerosi periodi di vacanza sportiva dove i partecipanti hanno potuto provare gratuitamente molte discipline paralimpiche e scegliere, una volta a casa, quella che più si confaceva alle loro capacità.
Oggi, con questa esperienza già consolidata, CooperHable si affaccia ai mondo dei bandi finanziati dalla Commissione Europea e con l'aiuto di partner di primissimo livello, cerca di realizzare progetti che aiutino a superare le difficoltà connesse alla disabilità. A questo proposito più tardi il vice-presidente vi illustrerà l'ultimo progetto che è stato presentato alla Commissione nell'ambito di Erasmus Plus.
Non volendo rubare altro tempo allo sviluppo degli interessanti temi che vi proporremo, vi saluto ringraziando nuovamente tutti voi della presenza e della partecipazione a questo convegno che mi auguro possa esservi utile e farvi uscire di qui almeno con qualche conoscenza in più.
Stefano Innocenti
PRESIDENTE
Progetto Erasmus Sport Dart4Blind
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Tutorial


Meeting Rjieka
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Meeting Lousada
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Meeting Firenze
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Meeting Budapest
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Progetto Erasmus Sport "Silent Racket"
Progetto Erasmus Sport "Come2basketball"
Guarda il video di presentazione:
Our basketball invitation video is for athletes who play wheelchair basketball in partner countries in our project. Spor Elçileri Derneği
Guarda il video dell'evento finale che si è tenuto a Gdynia (Polonia):
"Come to Basketball" - Come2B project no. 101049496 ERASMUS+ SPORT SSCP"
